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Il calcio Aics visto da noi è sostanzialmente questo: passione, organizzazione, precisione, ricerca continua di quell'upgrade perfettamente distinguibile scorrendo le stagioni e i vari cambiamenti proposti nel corso degli ultimi (ormai) vent'anni. Cambiamenti ed innovazioni a volte fortunatissimi, a volte meno. Ma, come è noto da secoli, in una città di mare l'acqua non sta mai ferma. E neppure noi. Il calcio Aics, per chi lo gioca e lo conosce, crediamo sia questo: divertimento nel contesto di una struttura che fa tutto per nobilitare un movimento considerato poco più che goliardico soltanto all'inizio degli anni '90. Arbitri in ritardo o mai visti, maglie girate o differenti l'una dall'altra, numeri spesso inesistenti o disegnati al volo con il nastro da caviglie, classifiche non sempre corrette e pubblicate dopo giorni, questo era nell'immaginario collettivo il calcio amatoriale a Genova. Oggi, chi gioca la Coppa dei Quartieri entra a far parte di un piccolo mondo, curato nei minimi dettagli - ovviamente, fin dove mano umana a questo livello può arrivare -; un mondo attento principalmente a dare un cuore alle maglie e a chi le indossa, creando per mezzo della nostra stessa passione, quell'appartenenza senza la quale nessuna squadra può resistere per più di una stagione. In Aics esistono molti club, così ci piace chiamarli, che proseguono l'attività da più di dieci anni. Ciò onora il nostro lavoro e, probabilmente, rappresenta la pubblicità più reale e significativa che possiamo divulgare. Per quanto riguarda l'aspetto operativo sono pochi e semplici gli argomenti da sottolineare.
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