Riceviamo una email che pubblichiamo integralmente qui di seguito perché bisogna dare merito alla sportività. Non vogliamo cadere in moralismi triti e ritriti, in cui si esalta la rara sportività, il fair play fuori dal comune, ecc. ecc., non è questo di cui vogliamo parlare. Nei nostri campionati vi sono innumerevoli esempi di squadre e persone che giocano con uno spirito cristallino, dovremmo fare tanti nomi, ne facciamo solo uno: il Franco Car. Da due anni nei nostri campi, tante partite, sempre sconfitto, zero punti MA, sempre presente a onorare l’impegno e l’avversario, fino all’ultima gara! E’ altrettanto vero che nel mondo ormai è sempre più raro veder ammettere il proprio sbaglio, accettare la sconfitta, e questo accade, ahinoi, anche nei nostri campi. Proviamo, con questa storia, a far riflettere anche costoro.
Facciamo infine una premessa. Quando questa email è giunta, il verdetto della Commissione Disciplinare era già scritto. Nella sua versione integrale e formale uscirà con il C.U. di mercoledì ma non abbiamo problemi ad anticiparne la sostanza. Quando questa email è giunta, quando le lettere di testimonianza sono state inviate o portate, l’arbitro era già stato sentito dalla Disciplinare ed aveva già ammesso l’errore. Lo sbaglio, la svista, avevano avuto sacrosanto rimedio. Il Natanstyle torna meritatamente in possesso della sua vittoria. Non ci piace sbagliare ma siamo orgogliosi di aver scoperto e ammesso l’errore. Ringraziamo il Quarto Don Bosco per le parole di stima che, anche qui un po’ orgogliosamente, ci sentiamo di meritare.

"Vi scrivo per quanto riguarda il ricorso presentato dalla nostra squadra, il Quarto Don Bosco, riguardante la partita contro il Natanstyle.
Premetto che scrivo a nome di tutta la squadra, calciatori e dirigenti.
Noi abbiamo presentato il ricorso, poi accolto con seguente vittoria a tavolino, perché dal rapporto di gara dell\'Arbitro risultava l\'ingresso di un ragazzo di 2° categoria senza l\'uscita di uno di Promozione (si eccedevano così i punti ammessi per i tesserati Figc).
Abbiamo però avuto modo di parlare, sia tramite email e soprattutto di persona, con la squadra Natanstyle che ci ha spiegato che si è trattato di un errore dell\'arbitro nella trascrizione delle sostituzioni, in quanto il ragazzo di 2° categoria non sarebbe mai entrato sul terreno di gioco, bensì sarebbe rientrato il numero 11, non tesserato.
Dobbiamo ammettere che noi non ci ricordiamo le loro sostituzioni, ovviamente perché presi dall\'andamento della partita, tra l\'altro correttissima. E dobbiamo anche ammettere che non ci ricordiamo del ragazzo di 2° categoria che sarebbe entrato nella ripresa.
Ci è stato chiesto di ritirare il ricorso, ed è per questo che Vi scrivo.
Noi abbiamo fatto valere, penso giustamente, i nostri diritti, e vogliamo tuttora farlo.
Quello che non vogliamo è vincere ingiustamente, nei confronti di una squadra che paga per qualcosa che non ha fatto.
Non so se si può ritirare il ricorso o se il risultato può tornare quello del campo perché il risultato è stato omologato dal precedente Comunicato Ufficiale.
Ciò che Vi chiedo gentilmente, è di far luce su questa faccenda, cercando di decidere la cosa migliore per entrambe le squadre. Se è giusta la nostra sconfitta, così sia.
Ho sempre sostenuto che l\'AICS è la parte pulita del calcio, dimostriamolo oggi una volta di più."