Che in una partita il portiere sia fondamentale quanto, o più, del bomber, è cosa risaputa, ma quando il portiere si trasforma anche in goleador beh, a questo punto, tutto diventa diverso visto e considerata la “stranezza” dell’evento.
Nei nostri campionati la cosa comincia a diventare – in questa stagione – una piacevole abitudine, nelle prime giornate di campionato sono già due le reti (peraltro decisive) realizzate dagli estremi difensori.
Ma lo sapete che in Italia i portieri goleador si contano sulle dita di una mano? Ebbene si, dagli annali risultano essere cinque i portieri che si possono fregiare della voce “gol segnati” oltre che quella dei “gol subiti”. Il migliore in assoluto ha un nome più accostabile ad un Papa che ad un calciatore, parliamo di Sentimenti IV che (nella notte dei tempi, forse quando il Genoa vinceva ancora gli scudetti) siglò otto reti, tutte su calcio di rigore. Dopo di lui venne Antonio Rigamonti (almeno il nome è conosciuto ai più) che, nel Como, segno tre volte dal dischetto. Ma così, permetteteci, è troppo facile.
Si arriva così ai giorni nostri, sicuramente, nel mondo, il più famoso rimane Josè Luis Chilavert, autore di 62 reti (numeri che taluni attaccanti si sognano), ma chi non si ricorda Michelangelo Rampulla che, con la casacca numero uno della Cremonese, segnò una rete di testa all’Atalanta, oppure non si può non ricordare Massimo Taibi che in Reggina – Udinese del 1 Aprile 2001 (so cosa state pensando, non è uno scherzo!!!) segno il gol del pareggio. Un record invece lo detiene Marco Amelia che in un Livorno – Partizan Belgrado all’ottantottesimo divenne il primo portiere a fare gol in una competizione internazionale.
Veniamo invece a noi, alla Coppa dei Quartieri, ai nostri portieri goleador. Dicevamo prima, che sono gia due i portieri che si sono rivelati decisivi in questa prima frazione di campionato.
Siamo alla seconda giornata di Divisione A, in campo due formazioni storiche del campionato, il Marsiglia di Fabio Ricci contro il Viale Gambaro di Loris Pellini. I gialloverdi sono in vantaggio per tre a zero a sei minuti dalla fine. Al minuto ventidue e ventiquattro il Gambaro riapre miracolosamente la gara, il tempo scorre e il recuperò è gia iniziato. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Ivo Cerioli, estremo difensore del Gambaro si porta in avanti, riceve palla fuori area, non ci pensa su e tira. Ne esce un fendente di precisione chirurgica si infila nell’angolino basso, è il gol del tre a tre.
Cambia il campionato, siamo nello Zonale, la gara vede di fronte Maracazena B e Go Go Maulebun. I padroni di casa conducono due a uno, i minuti di recupero stanno per scadere e la palla staziona nella metà campo del Maracazena, per la precisione, vicino alla bandierina del calcio d’angolo dove gli ospiti hanno conquistato una punizione che si dimostrerà fondamentale. In aria è un mucchio selvaggio, Mirko Della Torre, portiere del Go Go decide che – persa per persa – è arrivato il momento di avventurarsi dall’altra parte del campo. Decide di non buttarsi dentro la mischia, rimane un po’ fuori area, quel tanto che basta a Fabio Garaventa per vederlo e appoggiargli il pallone nei piedi. Mirko non si fa prendere dall’emozione e calcia. Il tiro è incredibilmente preciso e si va ad infilare nel sette alla sinistra di un incolpevole (e stupito) Rucconi. É il gol del due pari!
In entrambe le gare quello che accade successivamente è facilmente auspicabile, le grida di gioia e il portiere sommerso dai compagni, tra gli avversari sgomento, qualcuno sicuramente avrà sorriso e, chissà magari, qualcuno avrà pure applaudito. Insomma è proprio vero, non ci facciamo mancare proprio nulla... e storpiando una nota canzone sanremese, quando i portieri fanno gol... che meraviglia! |