Non era una partita di calcio, non c’era il pallone, non c’erano i fischietti anche se bomber, allenatori e arbitri non sono mancati, il risultato è – sicuramente – di quelli da ricordare, sicuramente una piccola goccia in un mare sconfinato ma – nel nostro piccolo – crediamo che le 152 Stelle di Natale dell’AIL vendute siano un discreto risultato.

Nelle 10 ore di presenza in via XX Settembre si sono alternati tutti, lo staff della rappresentativa, i giocatori della nostra “Nazionale”, arbitri della sezione di Genova e anche il sottoscritto, tutti coloro che avevano dato il loro ok si sono presentati con un bellissimo spirito che ha visto (una volta tanto) arbitri e giocatori non discutere per un fuorigioco ma cercare l’assist giusto che permettesse di vendere una Stella. Per una giornata le polemiche non ci sono state, l’AICS ha fatto squadra portando a casa un risultato positivo che vale ben più dei canonici tre punti.

Mercoledì pomeriggio una delegazione dell’AICS presenzierà alla classica bicchierata che l’AIL organizza per ringraziare i volontari, sarà l’occasione per ribadire il nostro aiuto alla Onlus che promuove la ricerca contro terribili malattie come la Leucemia, e chissà che in futuro (magari già a Pasqua) non si possa raddoppiare, magari avendo due postazioni anziché una sola, ma per quello ci vorrebbe anche l’aiuto di chi, per questa volta, ha declinato.

Per ora ci teniamo stretto il ricordo di questa magnifica giornata, chi ha passato anche solo dieci minuti in via XX Settembre, ha potuto davvero respirare un aria particolare, sicuramente tutti i presenti si sono portati via qualcosa che vale molto più di qualsiasi vittoria.