Ancora qualche giorno e poi il 72° corso Arbitri della Sezione Aics di Genova avrà inizio. Come ogni anno nel mese di Gennaio parte l'ultimo “reclutamento” di nuovi potenziali direttori di gara che – se sapranno superare indenni il corso – potranno scendere in campo nelle gare dei numerosi campionati Aics. Per conoscere tutti i dettagli del corso si può contattare la sede allo 0105533045 oppure mandare una mail a calcio@aics.liguria.it, ricordiamo che il corso è completamente gratuito.
Noi oggi vogliamo riportare un articolo, uscito su Orizzonti di Dicembre, in cui un nostro arbitro racconta la sua storia, di come è cominciata la sua avventura nella sezione di Genova, sperando che possa essere un esempio per altri che vorranno, come lui, provare questa nuova avventura.
“Nell’ormai lontano 2004 decisi di intraprendere il corso arbitri in AICS.
Conoscevo l’associazione AICS solo come calciatore avendo militato per qualche stagione nell’Atletico Marittimo con alterne fortune calcistiche.
Ricordo bene che le motivazioni che mi spinsero a frequentare il corso nacquero sostanzialmente per la passione per il calcio e la voglia di approfondire le regole del gioco più bello del mondo.
A dire il vero non sapevo, allora, se avrei continuato o meno e per quanto avrei continuato a fare l’arbitro AICS.
Temevo che gli impegni lavorativi e la mia volontà avrebbero giocato un ruolo presto o tardi decisivo e mi avrebbero costretto a lasciare.
Oggi, dopo quasi sette anni, non solo non risento di alcuna crisi ma posso dire che la mia è stata ed è un’esperienza straordinaria che consiglio a tutti. Un’esperienza che ti arricchisce come persona, un’esperienza che ti consente di maturare in un ambiente sereno e professionale senza tensioni e, soprattutto, un’esperienza che ti unisce a tanti colleghi che inevitabilmente ti diventano amici.
Un arbitro non è colui che detta le regole della giustizia in un campo di calcio; non è uno sceriffo.
Un arbitro è un appassionato di calcio che ama vedere una partita, garantire che le regole del gioco vengano seguite da tutti e che da e pretende rispetto senza doversi sempre imporre. Il rispetto delle regole è fondamentale sia in un campetto di erba sintetica sia nella vita di ognuno di noi.
Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi va detto che l’associazione viene incontro a ognuno con una programmazione metodica e flessibile che prende in considerazione le esigenze lavorative di tutti.
Una cosa poi mi piace molto: la correttezza e la serietà della persona vengono considerate ed apprezzate molto di più di altre caratteristiche.
Volete quindi un consiglio: fatevi il corso arbitri in AICS e poi vedete voi se è il caso di continuare o meno.....
Io l’ho fatto e ne sono orgoglioso!”
Angelo Gattorna
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