E la neve arrivò. Nessun allerta dalla protezione civile, dall’Arpal, dal Sindaco, da nessuno… ma è arrivata una delle nevicate più estese. Una ventina di centimetri hanno democraticamente coperto il semi-montanaro Ceranesi come il quasi rivierasco Ungaretti, tanto i campi in valpolcevera quanti quelli in valbisagno, il ponente come il levante. Si salvano solo tre campi nella zona di Sestri Ponente. Nella serata di domenica 30 gennaio sono ben 28 le gare che non si possono giocare. E’ domenica ma la macchina organizzativa Aics si mette in moto sin dal primo mattino. Sui campi non c’è ancora nessuno, quindi si parte in auto e si attraversa tutta Genova per vedere di persona qual è la situazione, si capisce subito che in alcuni campi ci sarà ben poco da fare. Le previsioni dicono miglioramento dopo mezzogiorno ma ormai c’è poco da fidarsi. In tarda mattinata si organizza una task-force domenicale che accende i computer, consulta i tabulati, contatta i campi, poi le squadre, gli arbitri… Partono le telefonate, si evitano viaggi inutili.
Lunedì mattina il lavoro prosegue, ci sono i recuperi da organizzare. Siamo Aics e i recuperi non si fanno a fine stagione, quando molte gare non contano più nulla e certe squadre nemmeno si presenterebbero a giocare. Abbiamo una settimana con qualche orario libero visto che lo Zonale riposa, ci sono però le gare di Coppa e molte squadre sono già impegnate. Così il recupero di diciotto gare su 28 lo abbiamo già fissato! Si comincia già da martedi 1 febbraio. Per le altre dieci gare attendiamo disponibilità (sempre difficile) dai campi. O forse da qualche squadra che ha il campo d’allenamento. Qualche soluzione si troverà, in molti casi non sarà certo ottimale, lo sappiamo già, speriamo solo di evitare i recuperi pomeridiani stile Figc. Brutto giocare quando fa freddo, piove o nevischia ma il recupero spesso porta ancor più problemi.