Finita la festa, si ricomincia a lavorare. “Tutti insieme per AIL” è stata un successo. Per merito vostro e del vostro contributo, della vostra presenza e della vostra passione per questo microcosmo che è l’AICS. Trentuno anni (di campionati) e non sentirli, noi non abbiamo ancora smesso di crescere nonostante l’”adolescenza” sia passata da un pezzo. Eppure l’entusiasmo è sempre lo stesso. Il nostro segreto è il lavoro. Tanta, tantissima gente ha lavorato nel giorno delle Finali AICS per far sì che fosse una giornata perfetta. E tutti, anche chi ha lavorato dall’alba a ben oltre il tramonto alla fine aveva il sorriso sulle labbra. Immaginiamo che quel sorriso se lo siano portato a casa molte persone. A partire dai campioncini in miniatura che hanno preso parte al Torneo Piccoli Amici 2003, dai loro genitori, che in tribuna tifavano e si emozionavano ad ogni tocco di palla del loro “idolo” in una magia di colori ed entusiasmo difficile da spiegare, dal suggestivo ingresso in campo alla premiazione “da grandi” in tribuna. “Tutti insieme per AIL “ è stato il giorno della solidarietà, con la raccolta fondi che è stata davvero soddisfacente grazie a tutti quelli che vi hanno partecipato. Ma soprattutto è stato il giorno delle Finali 2011, che sono iniziate con l’Over 35 e con la vittoria finale dell’Athletico Sextum, a cui è bastato l’1-0 per superare un Tecnosystem in partita fino al triplice fischio ma incapace di gonfiare la rete dei neocampioni. Complimenti all’Amico Sciung, campione per il secondo anno di fila nella finale Zonale, che in una bella e combattuta finale supera per 5-3 un Erbavoglio ormai grande e spinto da un tifo che colora di azzurro mezza tribuna del “Ferraris”. Le tre finali del Provinciale a 7 sono un susseguirsi di emozioni, a partire dal trionfo del Mameli in Divisione C, che con un perentorio 9-2 strapazza un Montegrappa FC forse bloccato dall’emozione. Nove gol sono sempre nove gol comunque, e il trofeo va ai rosanero in maniera più meritata che mai. La bellissima favola dell’UrukHai in Divisione B non si ferma nemmeno in finale. Più forti di tutto, anche di un Via Moga in vantaggio di 2 reti, i “neri” raddrizzano la partita portandola ai rigori finali, dove l’estremo difensore dell’UrukHai è protagonista con le 2 parate che regalano ai suoi un trionfo impensabile solo pochi mesi fa. L’eterna seconda Marsiglia invece sfata il mito, e torna a cucirsi lo scudetto a 7 sul petto dopo 6 anni e 3 finali perse, conquistando la Divisione A dopo una partita tesa, nervosa, dove si sente l’importanza della posta in palio. Incontenibile la festa sul palco, legittima per l’importanza del titolo appena conquistato. Lo scudetto a 11 invece va all’ AZ Sporting, in una finale da cardiopalma. Una finale che vedeva fino ad un minuto dal termine avanti il Real Sestri, raggiunto e costretto ai rigori da un AZ Sporting che ha avuto il merito di crederci fino in fondo. I rigori regalano il trofeo più ambito proprio all’AZ, che esplode di gioia nell’ultima grande finale di giornata. Gloria anche per la Rappresentativa di Mister Mecchetti, che riesce ad aggiudicarsi il triangolare “Trofeo di Alice”, superando sia Brenta Ceva che Mariscotti (ai rigori). Complimenti ai vincitori di tutte le finali, ma un grazie particolare va agli sconfitti, per aver rispettato in pieno lo spirito dei nostri campionati, applaudendo i vincitori già con in corpo la voglia di riprovarci tra un anno. Da sottolineare, oltre al grande afflusso a Marassi, la presenza dell’Assessore allo Sport della Regione Liguria Gabriele Cascino. I suoi complimenti per la buona riuscita della manifestazione sono per noi motivo di grande soddisfazione per il lavoro fatto. Lavoro che da oggi torneremo a fare come sempre, per il Torneo Primavera alle porte e per un’altra stagione che speriamo ci riporterà i sorrisi di ieri. |