Ottobre è tradizionalmente il mese della caccia, anche se qui non parleremo precisamente di arte venatoria. Domenica alle ore 18.30, difatti, Mojito-Reds Genova e Real Sampie-Boys Town daranno il primo calcio al pallone: saranno loro le prime 4 a scendere in campo e ad inaugurare la stagione 2011/12. Iniziano le coppe, parte l'inseguimento al sogno per tutti, con l'ambizione di succedere ad Aurora Real Campetto e Resto Del Mondo nell'albo d'oro delle due competizioni. Il Trofeo Campioni è una manifestazione difficile, si sa. Difficile giocarlo, perchè arrivarci è un'impresa, difficile vincerlo, perchè le formazioni in gioco sono le migliori in assoluto. Solo 8 formazioni sono state in grado di vincere il titolo di “Campione dei Campioni” fino ad ora. Comanda il Viale Gambaro (quest'anno non qualificato) con 3 trofei in bacheca, a seguire Marsiglia e Resto del Mondo con due vittorie a testa che quest'anno, siamo certi, tenteranno l'aggancio. Per il Marsiglia poteva già esserci la scorsa stagione, ma il trofeo è volato via nella finale di San Desiderio dopo i calci di rigore a favore dell'Aurora, che quest'anno dovrà difendere il suo titolo per la prima volta. Da segnalare il rientro del Resto del Mondo, che dopo anni torna nella manifestazione più prestigiosa, dove è stato di “casa” per molte stagioni. Dagli incontri avuti qui in sede con le squadre abbiamo capito che quest'anno più che mai il Trofeo Campioni è oggetto del desiderio di moltissime compagini, tutte determinate a provare a conquistarlo. Buona parte dei dirigenti di Marassi, Uruk-Hai, Pegli Team, Real Bonarda, Werder Zena, Gruppo Via Moga, Mameli, Amico Sciung e Sampierdarena NCLM, hanno dichiarato di mettere al primo posto nelle preferenze la coppa rispetto al campionato, quindi è chiaro che sarà un torneo combattutissimo, fin dalle gare di domenica. Per quello che riguarda la Coppa Liguria, invece il discorso è diverso. In ben 19 edizioni ci sono stati 18 vincitori diversi, soltanto l'onnipresente Marsiglia si è portata a casa la competizione 2 volte. Ed è un caso unico, per il resto ampio spazio alle sorprese di stagione, è questa la coppa dove i sogni si possono trasformare in realtà. Il Resto del Mondo non ci sarà a difendere il suo titolo, tantissime squadre sono qui per la prima volta, e i pronostici sono completamente dispersi nella moltitudine di novità assolute, squadre emergenti, vecchie certezze o squadre di blasone invidiabile. E' la storia di questa coppa a dire che le favorite non sempre vincono. A volte il nome importante è uno svantaggio che ti impone il dovere di vincere. Per una squadra nuova, o sfavorita al confronto con l'avversaria lo stimolo è massimo, la voglia di fare uno scalpo “eccellente” può capovolgere pronostici e regalare le più classiche delle “partite della vita”. La caccia è aperta, dunque. I trofei sono distanti, ma per raggiungerli bisogna iniziare a vincere, da subito. |