GIRONE A - Terza giornata spezzata in due, con tre gare in posticipo, tre gare attesissime che non risparmiano sorprese. Riflettori puntati su Marsiglia-Real Campetto, e qui arriva la più eclatante sorpresa della terza giornata. La sorpresa non è certo nella vittoria del Real, quanto per l'ampiezza del punteggio maturato nel match clou del Virtus Gavotti: un 4-0 che fa davvero rumore, che proietta Manzoni e compagni in vetta alla classifica in compagnia del Natanstyle, lasciando il Marsiglia nelle zone basse, con già 2 sconfitte in sole tre giornate.

Natanstyle in vetta, dicevamo, anche per loro terza vittoria consecutiva: questa volta a fare le spese della straripante forma degli uomini di Cosoleto l'Uruk-hai, ancora a secco di punti nella massima divisione. Nell'altro incontro di alta classifica di giornata, stop per il Bulldog Terpi fermato tra le mura amiche dai sorprendenti Amici di Berto. Primato perso per i Bulldog, ma ottima reazione nel finale di gara, che li vedeva sotto per 5-3 a pochissimi minuti dal termine. Il 5-5 maturato mantiene le due compagini imbattute, e le loro ambizioni totalmente inalterate.

Manca l'aggancio in testa anche il Maracazena, protagonista, sul terreno del Resto del Mondo, del secondo pari di giornata dopo una gara davvero ben giocata da entrambe le squadre. Sette punti per il Mara, che perde un'occasione, ma che potrà rifarsi subito nel match clou della prossima giornata, quello che vedrà la squadra di Strano di fronte al Real Campetto.

Nei due incontri delle “deluse” di queste prime giornate spicca la vittoria del Deportivo Loo Sven Vath su un Sampierdarena NCLM in caduta libera. Gara mai in bilico, nemmeno prima dell'espulsione di Timossi per il Sampierdarena, che lascia i suoi dopo 10 minuti ma con il risultato già fissato su un incredibile 5-0 parziale. Bel poker di Manfreda e ambizioni rilanciate per il Deportivo che si regala la prima soddisfazione dell'anno. Prima gioia anche per l'Atletico Agosti, che, trascinato dalle doppiette di Loscalzo e Chinigò si porta a casa i primi tre punti, infliggendo un rotondo 4-0 e lasciando l'ultimo posto alla Little Reggina, ancora troppo indietro rispetto alle avversarie.  

GIRONE B - Nessuna squadra a punteggio pieno dopo tre giornate nel girone B della massima divisione, ma una sola squadra ancora imbattuta: è il Real Bonarda, che nel match clou batte la capolista Gruppo Via Moga in una gara equilibrata ed in bilico fino al termine, quando la rete del definitivo 3-1 nel recupero di Mascia indirizza i tre punti alla formazione di Denise Cupini. Stop per il Via Moga, ma non una bocciatura, un solo punto distanzia i tricolori dalla vetta ed il campionato ha appena mosso i primi passi.

Nell'altro big match di giornata incredibile epilogo tra Werder Zena e Viale Gambaro, con i biancorossi padroni di casa avanti per 3-1 fino a 5 minuti dal termine. Da quel momento grande scossa d'orgoglio per il Viale Gambaro che prima accorcia, poi pareggia e nei minuti di recupero riesce a piazzare addirittura il punto della vittoria con Magnani, che completa così il suo personalissimo Hat Trick. Sale anche il Treno per Yuma, che trascinato dalla doppietta di Valli conquista un'importante e non scontata vittoria contro il fanalino di coda Zena Caput Mundi, riuscendo cos' a conquistare la seconda piazza in graduatoria.

Ultima componente del gruppone inseguitore è il Senza Parole. Ottimo inizio di campionato per la squadra di Di Fede, e buonissimo successo per 2-1 contro il Real Chupito, caratterizzato dall'uno-due di Canciani nel primo tempo. Una pioggia di reti ed una gara davvero emozionante è quella che è andata in scena al Canova tra l'Alta Valbisagno e il Marassi. Marassi avanti per ben 5-2 dopo la prima mezz'ora di gioco, ma l'Alta Valbisagno quest'anno è squadra davvero competitiva. Trascinata da Bancalari (poker per lui), i ragazzi di Mandarano pervengono al pari prima di cedere nel finale alla squadra di Tidona, che conquista così la prima vittoria stagionale su un campo davvero difficile. Rilancio e prima vittoria stagionale anche per l'Alcool Team, che riesce ad avere ragione di un Moranego ancora a secco di vittorie in questo torneo, davvero difficile ed equilibrato fin dalle prime gare.