Aics si ferma, e lo farà fino al 3 aprile, (prorogato almeno fino al 13 aprile e successivamente fino al 3 maggio) in piena linea con il nuovo decreto ministeriale firmato ed esposto dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in data 9 marzo. Questo il passaggio riguardante lo sport.

La lettera d) dell'art. 1 decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 e' sostituita dalla seguente: «d) sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali; resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le societa' sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano; lo sport e le attivita' motorie svolti all'aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro».

Abbiamo usato la foto di Francesco Caputo, attaccante del Sassuolo, che a nostro avviso meglio rappresenta il momento che stiamo vivendo. Andrà tutto bene, #restateacasa

Lo sport deve dare il suo contributo, Aics e tutti i suoi associati anche. Non solo non andando a giocare, ma rispettando minuziosamente tutto quanto richiesto dallo Stato. Ma ribadiamo anche noi il “andrà tutto bene”, l'ottimismo, in un momento in cui essere ottimisti è davvero difficile. Ma è questo il vero messaggio che vogliamo mandarvi. Andrà tutto bene, la #passioneAics resta, lavoreremo (da casa) per coinvolgervi con contest (casalinghi) e prepararci al meglio a quando verrà dato il via libera allo svolgimento dell'attività. Perché con il nostro e il vostro impegno e senso civico la #passioneAics tornerà presto a risplendere su tutti i campi, più forte di prima. Andrà tutto bene

Aics Genova