Dopo tante disquisizioni sui campi di gioco, ogni nostro sforzo per migliorare la situazione viene vanificato da un custode “capriccioso” che dichiara a priori impraticabile il campo di Begato9, ci avvisano alle 15.30 della domenica stessa e nonostante gli immediati tentativi non riusciamo a reperire soluzioni alternative. Sul problema in particolare ma anche in generale, riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera. Ciao AICS, sono M., mister di una squadra del campionato Aics e vi scrivo in merito alla gara non disputata a Begato 9. Essendo quello di domenica un match piuttosto delicato per la classifica, ieri avevamo deciso di vederci un po' prima del solito per prepararlo al meglio. Verso le 5 e 15 vengo a sapere che non si giocherà. Dato che ormai eravamo in marcia decidiamo di arrivare fino a Begato e constatare da vicino le condizioni del campo. Insomma, sentivamo puzza di bruciato, annullare gare non è nella vostra "politica" (comprensibilmente, anche perchè trovare i campi per recuperarle non dev'essere cosa facile) e l'impraticabilità di cui si parlava nella comunicazione mi sembrava quanto meno improbabile visto che da ore l'intensità della pioggia era calata notevolmente. Per di più lo scarso preavviso non è mai stata una vostra prerogativa. Arrivati sul posto abbiamo avuto la conferma dei nostri sospetti: il campo era in ottime condizioni. Oggi leggo che probabilmente, dopo il Don Bosco, "salterà" anche Begato. Visto che questi due campi erano stati prescelti come sede dei nostri incontri casalinghi è evidente che le decisioni che si prenderanno in merito ci riguardano da vicino. (segue) |