Partiamo dai festeggiamenti di fine gara negli spogliatoi: feste, cori, urla, risate. Gioia. Chissà cosa avranno pensato quelli nello spogliatoio a fianco, chissà cosa avranno immaginato ci fosse in palio in quella gara le squadre che hanno giocato subito dopo, nel vedere quel marasma e quella festa mentre i giocatori rosanero uscivano dal terreno di gioco.

Non hanno vinto niente, i rosanero, o meglio, hanno vinto la loro partita del loro turno di campionato per 6-2. Non era un derby, non è stata una rimonta clamorosa, non era la gara contro la capolista che valeva il primato, non era una gara particolarmente accesa, nervosa o cattiva . -E cosa c'è da festeggiare- , direte voi?

E' stata soltanto una vittoria, ma per qualcuno è stata “la” vittoria. La prima di un percorso lungo e coraggioso: la prima vittoria della stagione arriva alla terza di campionato, certo, non c'è niente di strano, ma per i ragazzi del Wigan Begato arriva dopo un'intera stagione, quella passata, trascorsa a perdere sui campi di tutta Genova per tutte e 18 (anzi, 17) le giornate di campionato. Un solo punto racimolato in tutta la disgraziata stagione, ma loro sempre presenti, sempre combattivi e con la voglia di giocare a pallone con pioggia, freddo, o chissà quale altro agente atmosferico a mettere a dura prova la loro voglia di vincere.

Non è facile ripartire dopo una stagione così, ma loro non mollano, rilanciano. La loro estate dura poco, gli allenamenti in vista del ritorno in campo iniziano presto e loro incominciano a giocare, nella speranza di migliorarsi, di voltare pagina. Parte la nuova stagione: nei loro proclami di inizio anno un auspicio ed un desiderio: quello di fare 2 punti in campionato, migliorando la stagione scorsa.

L'esordio non è dei migliori, il 6-1 incassato è un film già visto, i fantasmi riaffiorano. Poi, nella seconda uscita si battono, se la giocano fino alla fine, sfiorando a più riprese i gol che avrebbero permesso loro di non uscire sconfitti, ma invece perdono ancora, questa volta di misura, 3-2.

Arriva la terza giornata, l'incontro con l'Artemis.

Non raccontiamo la gara, non è importante, per noi.

E' importante per loro, è importante per tutti quelli che li hanno seguiti in questo anno difficile, che li hanno sostenuti e incoraggiati. Importante per tutte quelle squadre che non hanno mai vinto nemmeno una partita, per quelli che hanno mollato e per quelli che sono ancora qui e inseguono ancora i loro primi tre punti.

Complimenti, Wigan Begato.

 

Wigan Begato, il blog: http://www.wiganbegato.blogspot.com