Girovagando su internet ci siamo imbattuti in qualcosa che descrive le origini del nostro spirito e della nostra voglia di organizzare "un certo calcio". Noi che...il calcio in Tv lo guardavamo solo la Domenica ed il Mercoledì; noi che...quando aprivamo le bustine intonse pregavamo per non trovare triplone o quadriplone PILONI, il secondo mitico portiere della Juve che non aveva mai giocato una partita per colpa di ZOFF; noi che...la Domenica alle 19,30 vedevamo un tempo di una partita di calcio; noi che...vivevamo in attesa di 90° minuto e ci sentivamo protetti dalle figure paterne di Paolo Valenti, Necco da Napoli, Bubba da Genova, Giannini da Firenze, Vasino da Milano, Castellotti da Torino, Pasini da Bologna, Tonino Carino da Ascoli, Strippoli "riporto" da Bari o Lecce; noi che...la Stock di Trieste è lieta di presentarvi ... papapà ... papapà .... papapapaaaaaa ... paparapà ; noi che...: ..."scusa Ameri, scusa Ameri....clamoroso al "Cibali"; noi che... "tutta la squadra dell' Internazionale retrocede a protezione dei 16 metri" (Ciotti); noi che...ci ricordiamo i festeggiamenti del n. 1.000 della Domenica Sportiva; noi che...alla DS potevamo vedere i servizi della serie A, i goal della serie B, il Gran Premio, Tennis. Basket e la Pallavolo senza doverci sorbire ore di chiacchiere per vedere 4 goal; noi che...agli appuntamenti per andare a giocare c'eravamo sempre tutti, anche senza telefonini; noi che...se incontriamo per strada Biscardi vorremmo investirlo; noi che...finivamo in fretta i compiti per andare a giocare a pallone sotto casa; noi che...costretti alla regola di "portieri volanti" o " chi si trova para"; noi che..."portieri volanti" e..."segnare da oltre centrocampo vale?" Vale...vale tutto! noi che...quando si facevano le squadre, se venivamo scelti per primi ci sentivamo davvero i più bravi, i più importanti; noi che...l'ultimo che veniva scelto era sicuramente destinato ad andare in porta; noi che...avevamo sempre un soprannome passibilmente infamante ma nessuno si offendeva; noi che...chi arriva prima a dieci ha vinto; noi che...mentre facevamo finta di non sentire il richiamo della mamma quando incombevano le tenebre, c'era sempre qualcuno che diceva: "chi segna l'ultimo vince" incurante del punteggio che magari era in quel momento 32 a 1; noi che...il pallone di cuoio sapevano come era fatto perché lo vedevamo in Tv esclusivamente ad esagoni bianchi e neri; noi che...capivano il senso della seconda maglia quando in Tv bianco e nero mandavano le immagini del derby Milan-Inter; noi che...o il Super Tele (in mancanza d'altro) o l'Elite (lo standard) o il Tango Dirceu se andava di lusso o nei giorni di festa; noi che... non potevamo sederci sul pallone altrimenti diventava ovale; noi che...il proprietario del pallone giocava sempre anche se era una schiappa e non andava nemmeno in porta; noi che...anche senza la traversa non avevamo bisogno della moviola per capire se era goal; noi che "goal o rigore" metteva sempre tutti d'accordo; noi che...al terzo corner è rigore; noi che..."rigore seguito da goal è goal"; noi che..."mi fate entrare?" - "Si basta che ne trovi un altro sennò siamo dispari"; noi che...riconoscevamo i calciatori anche se sulla maglietta non c'era scritto il nome; noi che...il n.1 era il portiere, il n.2 ed il n.3 i terzini destro e sinistro, il n.4 il mediano di spinta, il n.5 lo stopper, il n.6 il libero, il n.7 l' ala destra, il n.8 una mezzala, il n.9 il centravanti, il n.11 l'altra punta possibilmente mancina, il n.10 la mezzala con la fascia di capitano perchè era inevitabilmente il piu' bravo; noi che...perché un giocatore entrasse in nazionale doveva fare una trafila di 2/3 anni ad alto livello; noi che... noi che… rivogliamo il nostro calcio… |