Si gioca, tutto regolare! Ma qui in Aics non è una novità. Chi si iscrive ai nostri campionati, lo fa per giocare al calcio. Chiaramente, trattandosi di torneo invernale, può capitare di non trovarsi nelle condizioni climatiche ideali e, trattandosi di calcio amatoriale, di non trovarsi su campi riscaldati o coperti, stile Amsterdam o Allianz Arena. E’ una cosa normale. TEMPERATURE RIGIDE Di non normale c’è la rigidità del clima in questo periodo. Genova ci ha abituati – sebbene un po’ meno da qualche anno... – ad inverni che in altre zone non solo d’Europa, ma d’Italia, sono considerati primavere. A 15-20 gradi, in dicembre, un inglese esce con le maniche corte. Uno di Torino, forse, anche. Qui, con 15-20 gradi, in dicembre, i bar sono colmi delle chiacchiere di chi si lamenta che non ci sono più le stagioni. Poi arriva il gelo, ne parlano i giornali, le televisioni, internet, ne parlano gli stessi bar. Viene in mente la recente alluvione. La nevicata dell’anno scorso. Viene giustamente alla memoria la tragedia di chi ha perso tutto, di chi ha perso anche di più. I disagi, i pericoli. La prudenza. Tutto giusto. PRUDENZA Ma non è che noi non siamo prudenti. Anzi. Con un pizzico di fortuna, ma l’abbiamo azzeccata fin da settembre, inserendo a calendario lo stop di questa settimana già ad inizio stagione. Fattore c... In questo caso, sì. Ma dateci anche un pizzico di merito. Perchè martedì davvero non si sarebbe potuti scendere in campo, infatti a Marassi Samp-Empoli è saltata. Infatti gli impianti sportivi comunali sono stati chiusi alle 14. METEO Oggi è giovedì, le previsioni meteo indicano grande freddo ancora per qualche giorno, ma non precipitazioni. Le notizie che ci giungono dai campi cittadini, non inducono a prendere provvedimenti di stop. Naturalmente, ci siamo informati e ci stiamo ancora informando riguardo praticabilità del fondo ed accessi al campo. Non siamo incoscienti. Non mandiamo nessuno al massacro. C’è freddo. Molto. Copriamoci tutti bene e buon campionato alle nostre squadre! MUGUGNO Ultima cosa per concludere. Conosciamo il mugugno, ma conosciamo la situazione. Ci sarà sempre qualcuno che si lamenta. Se oggi e domani non si giocasse, qualcuno magari a Pasqua direbbe: “Ce li fate giocare a Pasqua i recuperi?! Non c’era un’altra data?”. L’8 dicembre è successo anche questo. Ma l’8 dicembre era il recupero del turno dell’alluvione... Ragazzi, il tempo è il tempo. Se si può giocare – e si può, perchè i campi sono tutti agibili –, giochiamo! Appuntamento quindi questa sera e domani e dopodomani e i giorni a seguire per le gare a calendario! |