GIRONE A

Tre bei salti in avanti in questa quindicesima. Li compiono Gymnasia, Club Atletico Xeneixes e Diamante. La formazione di San Martino batte 6-3 gli Stoners nel match clou del turno, centrando la nona vittoria stagionale, salendo a quota 30, ma soprattutto mettendosi dietro Albapria e - proprio - Stoners, ora quinta e sesta dietro il team di Emanuele Bozano. Il Club Atletico, invece, ne fa 7 ai Must & Furious, nell'altro faccia a faccia di giornata. Il Club si porta dunque a 15, staccando di tre lunghezze proprio i Must. E pure il Borussia, battuto un po' a sorpresa da una grande prestazione del Diamante, che fin qui ne aveva vinta solo una e stazionava da tempo in fondo alla classifica. Si riapre nuovamente dunque la lotta per non retrocedere, visto anche lo stop dello United contro la capolista Billo Team, forte di un super Vitiello e senza problemi per tutto l'incontro al Canova. Unica macchia, il rosso a Postiglione a metà ripresa. Il Billo tiene dunque il distacco da Quelli della Piazzetta, bravi a centrare la sesta vittoria consecutiva nel difficile scontro con l'Albapria. Si trattava di un altro big match, che la Piazzetta ha portato a casa con personalità, guadagnandosi così il secondo posto solitario. In attesa dei Reds Genova, che non giocheranno prima di venerdì il posticipo contro i Babbuzzi di Mickey.

GIRONE B

San Biagio senza problemi in casa dello Sbagliato, con la prestazione turbo di Nucci - cinque gol per lui - e i gol di Bazzurro e Cambiaso. Succede praticamente tutto nel primo tempo al Canova, con una ripresa che viene giocata a ritmi blandi dalla capolista, già sazia dei tre punti, in cascina al 25'. Il San Biagio mantiene dunque i sei punti di distacco dall'Atletico Lagaccio, anch'esso vittorioso in trasferta, sul terreno del Junua Pantarei. Il Panta prova a combattere a Ceranesi, ma la maggior freschezza e qualità dei secondi della classe esce fuori e il finale (6-4) premia soltanto la buona volontà degli uomini di Magioncalda. Azione di avvicinamento invece in zona terzo posto, dove l'Herta Belino inizia ad attaccare da vicino The Italian Job, battendolo 2-0 sul proprio campo e portandosi ora a -2 dai rossoverdi. L'Herta fa gol subito, al 5' con Soggiu, e ne fa un altro alla fine, con Bianconi, nel primo - e unico - di recupero della ripresa. Ottenendo uno 0-2 pesantissimo in chiave inseguimento zone alte. Male invece l'Atletico Grigliata, prima vittima della riscossa delle squadre di medio bassa classifica. E' la Cantuccese a giustiziare l'Atletico, piegandolo 5-2 a Cà de Rissi. Gli arancioblu salgono così a quota 13, togliendosi di dosso lo Sbagliato ed avvicinandosi alla zona playoff, ora distante quattro lunghezze. Mentre il Real Istria allunga, battendo 4-1 l'Antani Zena e rovinando parzialmente l'impresa della Cantuccese. L'Antani forse patisce la domenica mattina a San Desiderio, ma patisce sicuramente di più il poker di De Pinto, autentico mattatore del sunday morning. Non basta il gol di Giorgini ai gialloneri per evitare una sconfitta-calamita. Sono molte infatti ora le squadre vicine al sesto posto dell'Antani. Che hanno però la fortuna di non vedersi superare dai Desperados, battuti con grande sorpresa dal ritorno della P.A. Fegino, al secondo successo nelle ultime tre partite. Sembra che Telani e soci si siano svegliati, dopo tutto un torneo a guardare e 91 reti incassate. Staremo a vedere se i sampierdarenesi riusciranno a schiodarsi dall'ultima piazza.

GIRONE C

Turno felice per la capolista Piccolo Paradiso, non solo per il successo contro i Discepoli di Emmaus - il dodicesimo di quest'anno -, ma anche e soprattutto per la sconfitta dei Tripepi, incappati in una giornata no, ma soprattutto sbattuti sulle corna dei Sampi Bulls, indiavolati. I sampierdarenesi fanno loro il match di Cà de Rissi, imponendosi per 6-3 contro una delle squadre più quotate del gruppo. Tripepi però, non in grande forma nelle ultime settimane. Le sconfitte contro Piccolo Paradiso e soprattutto Erbavoglio, hanno minato la sicurezza della squadra, che deve tentare di riprendere subito la marcia. Per i Bulls invece, quota 19 raggiunta, ma serve maggiore continuità di risultati per scalare altre posizioni. Domenica amara anche per l'Erbavoglio, bloccata sull'1-1 dal Castello Raggio, che si prende all'Acciaio un punto molto importante per proseguire la marcia verso una buona qualificazione ai playoff. L'Erbavoglio, invece, butta via la chance di acchiappare i Tripepi al secondo posto. Altro segno X, stavolta a San Desiderio, con più reti ed emozioni però, tra Uepez e Peones. Si comincia coi padroni di casa in vantaggio-lampo, gol di Grosso al 1'. E il primo tempo finisce così. Nella ripresa, pari di Sirchia, 2-1 di Piga, 2-2 di Buganza e 3-2 di Pelle. Uepez sempre in vantaggio. Succede di tutto negli ultimi due minuti di recupero, con il gol di Frau e la doppietta di Franceschino, incredibile, in due minuti. 4-4 il finale, davvero vietato ai deboli di cuore. Chiude il quadro Dolci Peccati-Gli Stazzi, faccia a faccia tra le due ultime in classifica, appaiate a quota 6 prima del match. La spuntano gli Stazzi, con un 2-1 esterno che significa mettersi dietro i Dolci, ora soli in fondo alla graduatoria. Nel super posticipo del lunedì, è il Rivarolo a festeggiare. Massimiliano Pallavidino e ragazzi espugnano il terreno del Tecno Campo con un sofferto 5-3 ed acchiappano i Tripepi a quota 31, al secondo posto in classifica. Per i rivarolesi, si tratta della quarta vittoria consecutiva, mentre il Tecno stecca anche la seconda. Dopo il pari della settimana scorsa coi Peones, arriva questa pesantissima sconfitta. Che potrebbe significare molto in chiave futura.

GIRONE D

Era il match clou Shark-Boca Proposta. A ragione. Perchè ad Oregina si è visto un gran match, tra la seconda e la terza, combattuto e tirato, fino alla fine. Già nel primo tempo si capisce che aria tira al Gastaldi. Boca avanti 2-0 dopo 9' con la doppietta di Ronzitti. Non ci stanno gli Shark, che pareggiano in due minuti con Valenza ed Arata (18' e 19'). Nel secondo tempo, gli squali allungano, andando addirittura sul 4-2 grazie alle marcature di Pintimalli, autore di una doppietta. Il Boca potrebbe squagliarsi, ma invece fa quadrato e ne fa quattro. Fra il 13' ed il 25'. Ronzitti, doppio Giannotti e Costaguta, proprio allo scadere. Valenza chiude la girandola nel recupero, lasciando l'amaro in bocca agli Shark, che la partita l'avevano buttata, poi ripresa e poi ributtata. Grande prestazione invece per il Boca, mai domo e sempre con la testa sulle spalle. Da segnalare il rosso a Bisagno - Shark - nel finale di ripresa. Intanto il Paradise ride in cima a tutti, facendone 8 all'Atletic Orba e godendosi la sconfitta degli Shark ed il conseguente +6 sul secondo posto. C'era grande attesa anche per Gloriosa-River Olo, quarta e quinta della classe che si sono scambiate le posizioni. La Gloriosa, dopo la netta affermazione (7-3) nel testa a testa con il River, sale a quota 26, dunque quarta, superando gli avversari di questa settimana. E portandosi in un colpo solo a -3 dal secondo posto. Si mangia mani e piedi invece il San Giovanni Battista, dopo il 2-2 contro l'A-Team. A-Team in verità molto ben messo in campo e molto agguerrito. Ed in vantaggio al 2' con gol di Catona. Il San Giovanni pareggia cinque minuti dopo (Lastella) e trova il vantaggio nel secondo tempo, al 18', ancora con Lastella. Sembra completa la rimonta per i padroni di casa, che invece beccano pera un minuto dopo. Autore, Catona, altra doppietta dunque. Finisce 2-2, il San Giovanni non riesce a raggiungere la Gloriosa a quota 26. Si combatte forte anche al Negrotto, dove Vecchio Serra ed Estudiantes danno vita ad un match caldo, iniziato col doppio vantaggio del Vecchio (doppietta di Rasconà) e poi proseguito con la rimonta dell'Estudiantes con doppietta di Barile e rete di Dazzi. Il Serra pareggia all'11' della ripresa con Pirinu, ma subisce altre due volte: ancora Barile e poi Vallin. Solo al 26' Civino sigla il 5-4 che serve davvero a poco ai padroni di casa. Infine, da segnalare il successo del Real Cotti nel match di bassa classifica contro i Sarveghi. I Cotti fanno 4-2, grazie alla doppietta di Pais e alle reti di Moreno e Fazio. Inutili per i Sarveghi i timbri di Ferrari e Costa. Massimo Bozzolo e ragazzi restano ultimi, ora ancor più soli.