GIRONE C Il salto più vistoso, la dodicesima giornata lo regala al Cillareal, che batte gli Zena Boys nello scontro diretto e vola quarto da solo. Match tirato quello di Villa Gavotti ed avaro di gol. Ne basta uno però per deciderlo. Quello messo a segno da Boretti al 18' della ripresa, quello che sposta gli equilibri della gara e regala al Cilla tre punti pesantissimi. E' proprio il team di Boretti ora a guidare il treno delle squadre "normali", visto che CSKA, Angel Bike e Muppet hanno tenuto fin qui un ritmo molto molto più veloce delle altre. Hanno vinto tutte e tre almeno 9 incontri su 12, il CSKA addirittura 10, compreso l'8-1 di ieri in casa del Piazza Lapalla. Testacoda senza storia, con Mescola protagonista - tripletta - e Benvenuti degna spalla (doppietta per lui). Quasi inoperoso il portiere ospite Grigis. La capolista conserva dunque i due punti di vantaggio sugli Angel, che questa settimana sono andati a vincere 5-1 sul campo dell'Armageddon. Sfida non facile però per i bikers, che hanno chiuso il primo tempo sotto di un gol - rete di Sola - e nella ripresa hanno dovuto inserire gli uomini migliori dalla panchina per risolvere la disputa. Sono Burlando e De Sario, infatti, a salvare la situazione, capovolgendo le sorti della gara tra il 4' e l'11'. Completano il ribaltone, Cravea, Pieragostini ed un'autogol dell'Armageddon, che è durato dunque solo un tempo. Neanche un tempo dura invece Muppet-Samma, decisa a tavolino in favore degli arancioneri, sempre terzi a -2 dall'Angel. Infine, gran risultato ottenuto dalle Teste de Legnu, nel faccia a faccia con il Karigna. Super Mastellone regala ai suoi tre punti d'oro in chiave playoff, segnando una doppietta fondamentale, tutta nel primo tempo. Tardiva la reazione del Karigna, in gol solo al 18' della ripresa con Zerbini, entrato a gara in corso. Nel finale, un po' di nervosismo coi due gialli a Raspanti e Aricò, ma la situazione non cambia e i padroni di casa mettono via il bottino pieno, rientrando con veemenza in zona playoff. GIRONE D Non cambia nulla in classifica, dopo questo dodicesimo turno. Nel girone D, infatti, vincono le prime cinque e perdono le restanti cinque, lasciando tutto come si trovava la settimana scorsa. Cominciano gli Spartans, con il secco 7-3 rifilato al Re Al Pignolo. Inferrera - poker - e Seria - tris - mandano ko un Re Al in partita solo per una decina di minuti. Tra i padroni di casa, si salva solo Lunardi, autore di una doppietta. Gli spartani conservano dunque i due punti di vantaggio sul Quattro Luglio, anch'esso dilagante in trasferta. Fabrizio Ricci e soci sono andati a farne 9 in casa del Real Gavette, con Vescina in grande evidenza (4 gol). Poi Piazze e Montorsi ad eguagliarsi - una doppietta a testa. Dura solo 25' invece la partita del Deportivo La Carogna, impegnato dal Via Moga solo nel primo tempo. Alla doppietta in apertura di Schiavi, risponde subito quella di Casazza ma, un minuto prima dell'intervallo, ci pensa Pedemonte a rompere gli equilibri, cambiando di fatto l'inerzia dell'incontro. Che nel secondo tempo assume un'identità grigia per gli ospiti, grazie al poker di bomber Vattuone. Il Depor resta così agganciato alla zona Eccellenza. Prova a tenere il ritmo anche l'Avosso, anche se per i gialloblù non è stato facile liberarsi di un Carioca Parrots molto agguerrito. In vantaggio l'Avosso con Fondacaro al 6', poi il pari di Finotti, che non resiste però alla fine del primo tempo. Scocca il 25' infatti, quando Gnecco trova il 2-1, ripetendosi poi a fine secondo parziale, firmando il definitivo 3-1. La squadra di Ciaburri guadagna dunque il settimo sigillo stagionale, salendo a quota 23, mentre il GvM perde l'opportunità di avvicinarsi alle zone importanti. E si fa staccare dagli All Friends, a valanga sui sempre più ultimi Angels. 9-1 a San Cipriano, con uno scatenato Sanfilippo, capace di realizzare addirittura 6 reti. GIRONE E Turno ricco di sorprese questo dodicesimo, nel gruppo E. Due, in particolare, le partite calde. Una si giocava senza dubbio al Torbella, dove Roots e Cavalli Sciolti erano impegnate nel match clou di giornata. L'altra, si è vista - un po' a sorpresa - in Via dell'Acciaio, dove la Dinamo Sestri ha sofferto parecchio prima di piegare le resistenze di un indomito Sextum. Si comincia dal campo ridotto di Rivarolo, teatro dell'impresa dei Roots, sotto di 2-0 al 3' della ripresa ed in grado di recuperare due gol alla capolista, che fin qui aveva subito solo 14 reti in tutto il campionato. Primo tempo nervosissimo, con ben cinque ammoniti, mentre al primo di recupero arriva il vantaggio ospite (Bertorello). All'inizio della seconda frazione, raddoppiano i Cavalli con Ientile e il match sembra incanalato. Niente da fare, perchè i Roots trovano il 2-1 presto (9') con Ariete e ci credono fino in fondo. Tocca a Barreca, entrato dalla panchina, firmare il 2-2 del 20', che regala ai rossi un punto davvero pesante. Per la capolista, si tratta del primo pareggio stagionale. Noia bandita anche all'Acciaio, dove il Sextum passa due volte in vantaggio contro la Dinamo Sestri. Al 23' del primo tempo con Fabio Leoncini - subito recuperato, un minuto dopo, dal pari di Fascio - e poi al 10' della ripresa con l'altro Leoncini, Marco. La Dinamo patisce, ma al 20' pareggia con Capatti e all'ultimo minuto pesca il gol-partita, ad opera di Odetti. Per i biancoverdi, due punti rosicchiati ai Cavalli Sciolti e ai Roots. Ottimo per la Dinamo anche il risultato che arriva da Villa Gavotti, sponda La Blasonata. I rossoneri battono a sorpresa il Praha Drinking Team e anche sonoramente. 4-1 il finale, con un Tassara strepitoso - tripletta - e un Praha cui non basta il gol di Traverso, per evitare una sconfitta molto pesante. Per la Blasonata, tre punti buoni più per il morale che per la classifica, visto il successo dell'Atletico Cuniggiu sul campo degli All Becks. I biancorossi restano a +5, distacco ancora abbastanza copioso. Per il Cuniggiu, serata difficile solo nel primo tempo, chiuso sotto 1-0 per via del gol di Tulino. Nella ripresa, gli ospiti segnano tre volte, con Delfino, Costantino e Shahaj, subendo al 19' il ritorno - purtroppo per i padroni di casa inutile - di Tulino, autore di una doppietta. Atletico dunque saldamente sesto ed in zona playoff. Come l'Artemis, brava a rimontare l'iniziale svantaggio contro il Wigan Begato (segna Perfumo). Fameli, Gallone e Camoirano portano tre punti pesanti a mister Debernardi.
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